lunedì 29 aprile 2013

"CANE CHE ABBAIA, NON MORDE"... E SE MORDE?



La Floriterapia ti aiuta a capire il tuo animale.

La Floriterapia di Bach è in grado di "modificare l'equilibrio" degli stati emozionali alterati, lo stress, l'ansia, le paure sono solo alcune delle più comuni manifestazioni che l'inconscio ci trasmette e trasmette anche ai nostri animali domestici.



Anche gli animali infatti possiedono una  personalità ben definita, provano emozioni come gioia e dolore, paura e solitudine che naturalmente influenzando il loro agire e il comportamento influenzano il benessere. 


In primis, il mio consiglio è rivolgersi al proprio veterinario per appurare se questi comportamenti come dire "diversi dal solito" non abbiano all’origine patologie e cause di natura organica, se non vi è questo rischio allora possiamo affidarci a Floriterapeuti e alla Floriterapia. 

Non è cosa semplice, capire le emozioni  del nostro animale, spesso infatti il comportamento può essere facilmente frainteso, più che altro non è corretto interpretare un comportamento animale come un’emozione umana, per intenderci: il cane è lasciato in casa, solo, distrugge tutto? non perché è aggressivo ma perché è terrorizzato;la nascita di un bimbo in casa, il cane appare geloso e aggressivo? in realtà ha subito uno shock dovuto ad un cambiamento e all’invasione del proprio territorio..

Poichè, ovviamente non è possibile chiedere agli animali il motivo del loro comportamento, dobbiamo iniziare con il porci delle domande, in particolare:

  • Appartengono a una specie sociale o solitaria?
  • Si tratta di animali da caccia? o di animali da preda?
  • Si tratta di specie che appartengono ad un habitat preciso o sono nomadi? Come proprietari, sappiamo gestirli in modo appropriato? 
  • Viene dato loro il permesso di manifestare la maggior parte dei comportamenti normali e naturali? 

Le risposte a queste domande aiuteranno a comprendere meglio il significato del comportamento dei nostri animali, contribuendo ad una selezione di rimedi maggiormente corrispondenti alle loro esigenze e quindi più utili.

Comunque in generale possiamo citare i fiori legati alle problematiche più comuni:

· Walnut per le problematiche legate ai cambiamenti, ad esempio l’arrivo di nuovi animali o nuove persone in casa, traslochi e cambio di proprietario o di abitudini.

· Mimulus per le paure quotidiane di rumori o di incontrare persone estranee nonché per animali timidi e timorosi.

· Aspen e Rock rose per il terrore per qualcosa di ignoto e sconosciuto

· Crab Apple per i comportamenti ossessivi quale ad esempio l’ eccesso di rituali di pulizia da parte dell’ animale.

· Vervain per l’ animale eccessivamente festoso che non sa contenere l’entusiasmo.

· Il tradizionale rimedio di soccorso ‘Rescue’ per le emergenze quotidiane.

Come somministriamo i fiori di Bach agli animali? 

Se stiamo parlando di un problema transitorio è indicato inserire due gocce del rimedio scelto oppure quattro gocce di Rescue direttamente nel contenitore dell'acqua o del cibo, indipendentemente dalla taglia dell’animale: il rescue remedy è un’importante rimedio di soccorso per le emergenze, per traumi, forti spaventi, temporali, fuochi d’artificio prima e dopo operazioni chirurgiche etc.. 





Quando invece ci troviamo di fronte a situazioni che necessitano di somministrazioni prolungate quindi vere e proprie terapie dobbiamo far riferimento al floriterapeuta di fiducia che ci preparerà ala miscela che andrà somministrata 4 gocce almeno 4 volte al giorno. Preferibile quindi mettere i rimedi in un piccolo boccone del cibo gradito all’animale e metterli su un piattino richiamando la sua attenzione.

I Fiori di Bach possono essere somministrati fino a quando avrete la sensazione che il vostro animale non ne abbia più bisogno e spesso sarà lo stesso animale a rifiutarli a cura ultimata.


Se hai bisogno di ulteriori chiarimenti puoi tranquillamente scrivermi una mail o un messaggio privato, ti risponderò al più presto.Dott.ssa Carla Avveniente


venerdì 26 aprile 2013

NON LASCIATEVI INFINOCCHIARE....


                                          

 Sai che l''espressione "lasciarsi infinocchiare" proviene da una abitudine che era propria dei cantinieri?




I Cantinieri infatti usavano offrire spicchi di finocchio orticolo (selvatico) a chi si presentava per acquistare il vino custodito nelle botti; Il grumolo infatti (ciò che alcuni erroneamente definiscono "bulbo", ma si tratta praticamente è quell' insieme di guaine fogliari, biancastre e carnose, strettamente legate le une alle altre attorno ad un brevissimo fusto conico, direttamente a livello del terreno) contiene sostanze aromatiche che rendono gustoso anche un vino di qualità scadente o che purtroppo tende all'acetificazione.

Parliamo quindi del FINOCCHIO: "Foeniculum vulgare"

Famiglia: Ombrellifere




Parte usata (droga): SEMI


P.A( principi attivi)
- olio essenziale ricco in 
Anetolo, Estragalo e     Fencone

                               - olio grasso e cumarine

       


    Principali indicazioni (più comuni)

-Meteorismo intestinale (carminativo, per intestino irritabile, attività anti-fermentativa e leggermente antispasmodico) quindi per disturbi digestivi accompagnati da gonfiore, eruttazioni e flatulenza

-Ottimo anche per la ritenzione idrica (piccoli edemi), è molto rinfrescante se assunto come succo.

-In grado di aumentare la montata lattea




     Come assumerlo


TISANA (infuso o decotto)

T.M (tintura madre)


O.E (olio essenziale)

ALIMENTO cotto o crudo






   Prestare un'attenzione maggiore 


-per chi è in terapia ormonale

-gravidanza e allattamento

-farmaci fotosensibilizzanti

-l'Estragalo è un componente pericoloso ma non facciamo allarmismi in quanto se il finocchio è utilizzato come alimento oppure nelle dosi terapeutiche corrette non ci sono rischi!!!








Se hai bisogno di ulteriori chiarimenti puoi tranquillamente scrivermi una mail o un messaggio privato, ti risponderò al più presto.Dott.ssa Carla Avveniente



mercoledì 24 aprile 2013

CHI ERA EDWARD BACH E IN COSA CONSISTE LA SUA FLORITERAPIA?


Edward Bach nacque in un villaggio poco distante da Birmingham il 24 settembre 1886 da un famiglia medioborghese di probabili origini gallesi. Studiò medicina a Londra lavorando come operaio metallargico per non gravare sulle magre finanze familiari, giungendo alla laurea nel 1912.

Già durante il periodo studentesco fu sempre più vicino ai malati rispetto ai “riti” medici, e ciò lo portò a lavorare presso l’ospedale omeopatico di Londra, ove ebbe modo di confrontare le sue intuizioni con i fondamenti e le teorie della nascente Omeopatia.

Non ancora soddisfatto dei risultati ottenuti dal fertile incontro tra le sue intuizioni e l’Omeopatia, Bach si lcenzioò dall’ospedale e si diresse verso la campagna. Nel 1928 speinto da un impulso che ci appare ancora misterioso Edward Bach cominciò a collegare determinati fiori: i primi furono Impatiens e Mimulus alle personlità e ai comportamenti di determinati pazienti, arrivando a somministrare in preparazioni similari a quelle omeopatiche. Procedette successivamente con Clematis ed altri 9 fiori che costiuiscono ancora il nucleo principale della Floriterapia.

Spinto da questa scoperta Edward Bach continuò la sua ricerca a contatto con la natura incontaminata della campagna inglese, raffinò il metodo di lavorazione dei fiori introducendo la macerazione solare, allo scopo di creare nel paziente la predisposzione psicologica alla guarigione. Per divulgare meglio le sue scoperte egli scrisse il libro “Guarisci Te Stesso” ed un prontuario da titolo: “I 12 Guaritori ed Altri Rimedi”.

Colpito da una grave malattia  Edward Bach si spense serenamente il 27 novembre 1936.



                         

I FIORI DI BACH

Si tratta di 38 essenze floreali e una miscela Rescue Remedy, sono in grado di restituire l’armonia alla nostra vita, sono in grado di accordare quello strumento musicale (che è il nostro organismo) ricco di elementi ed emozioni differenti che non sono in equilibrio tra loro perché alcuni stati tendono a prevalere su altri in maniera negativa.
I fiori quindi riequilibrando le emozioni restituiscono il benessere, la serenità, il coraggio e la capacità do scelta, l’autostima e la sicurezza.
Non sono adatti per curare disturbi di natura fisica ma vanno ad agire sul piano emotivo-energetico dell’individuo, tuttavia in alcuni casi sono consigliati in una terapia complementare insieme a rimedi tradizionali, fitoterapici e farmacologici.
Non sono da considerarsi un placebo ed inoltre non è necessario crederci al fine di avere l’ effetto desiderato (non si spiegherebbe l’utilizzo su piante e animali).
Ogni organismo è “forza vitale ed energia pura” (è il “chi” della MTC) e si va quindi perfettamente ad unire alle energie sprigionate dai fiori stessi. Può capitare che l’energia incontri degli impedimenti nel suo cammino ed è qui che si scatena la “malattia”.

È molto forte il legame tra stress, emozioni e malattia: la malattia è l’unica forma di redenzione, l’unica possibilità di uscita dalla confusione emozionale, è positività non bisogna ignorarla ma risulta necessario affrontarla.

Oltre alla positività della malattia è importante sottolineare il principio della “semplicity” che racchiude l’essenza del pensiero di Bach; la semplicità è in grado di arrivare più facilmente alla mente umana all’io superiore, questo vuol dire che il Floriterapeuta deve agire su ciò che emerge (come agisce l’individuo in quella determinata situazione) non deve in alcun modo interpretare (non è uno psicologo), si rischierebbe di incorrere in interferenze di pensiero che andrebbero a confondere l’operatore.
Per maggiori informazioni vi consiglio il sito ufficiale: http://www.iverifioridibach.it/index.php?id=979

Ma comunque pian piano tratteremo i fiori in dettaglio, anche a seconda delle tue richieste.

Dott.ssa Carla Avveniente

lunedì 22 aprile 2013

MI PRESENTO: CHI E' L' HERBORISTA?


L'HERBORISTA è la fusione imprescindibile tra l'antico speziale alchemico che lavorava miscelando le HERBAE e il moderno Dottore in tecniche ERBORISTICHE che si occupa di fitoterapia, gemmoterapia, oligoterapia, floriterapia, prevenzione e benessere secondo natura.
Si tratta naturalmente di un termine coniato da me ma esprime al meglio il mio essere e la mia professione.

Benvenuta/o nella mia pagina, mi chiamo Carla Avveniente e sono un' Erborista laureata presso la Facoltà di Farmacia di Bari.
Ho conseguito il diploma di Floriterapeuta presso la Edward Bach Foundation e mi occupo quindi di Floriterapia di Bach.

Mi sto specializzando in Scienze degli Alimenti e Nutrizione Umana presso l' interfacoltà di Medicina e chirurgia/Agraria dell'Università di Foggia e conto di acquisire presto il titolo di Biologo Nutrizionista.
 

Adoro la cosmesi naturale, la cura della persona, l'arte culinaria, lo sport, le discipline olistiche e bio-naturali, mi affascina la cultura orientale, gli odori, i colori di quel mondo magico.
Faccio parte del CONELS-FEI (coordinamento nazionale Erboristi Laureati e Studenti all'interno della Federazione degli Erboristi Italiani), sono in Confcommercio a Bari e coordino insieme ai miei collaboratori le attività del direttivo provinciale Bat-Bari, infine sono Amministratrice del Tecniche Erboristiche-Forum, il primo grande forum che racchiude gli erboristi d'Italia intesi come Laureati, Studenti, Appassionati, Curiosi e Dotti.


Sono a completa disposizione per tutto ciò che riguarda consigli, suggerimenti, idee, proposte, collaborazioni e quant'altro, il mio obiettivo è dimostrare la passione che ho nel cuore (proprio come la mia immagine del profilo) per la mia professione, i miei studi e il mio futuro e se possibile inculcare nei vostri animi un minimo di curiosità, interesse e fiducia nei confronti del mondo del naturale e ovviamente nei miei confronti.


Un dolce abbraccio

Carla

“SALVE DOTT.SSA DI COSA SI OCCUPA PRECISAMENTE”?



Gentile utente, sono un’Erborista laureata nella facoltà di Farmacia presso l’università di Bari e mi occupo principalmente di:

• Coadiuvare una terapia medica attraverso l’utilizzo di prodotti erboristici e fitoterapici

• Consigliare prodotti erboristici e fitoterapici per il mantenimento del benessere dell’organismo e della mente:

Miscelando e formulando tisane idonee

Consigliando Tinture Madri

Consigliando Oligoelementi

Consigliando Oli Essenziali

• Trattare disturbi più o meno lievi come raffreddori, disturbi  dell’apparato gastroenterico, allergie, infiammazioni locali e sistemiche, dolori articolari, muscolari, nevralgici…

• Trattare problemi legati alla pelle, al cuoio capelluto, unghia..

• Aiutare l’organismo a depurarsi, disintossicarsi, riequilibrarsi e drenare

• Consigliare alternative a base di prodotti naturali a chi soffre di allergie ad agenti chimici contenuti nei normali prodotti cosmetici e/o farmaceutici, oppure semplicemente a soggetti con pelli delicate e sistema immunitario compromesso (bambini, anziani..) e infine offrire un valido servizio a chi per scelte etiche e ambientaliste utilizza per il benessere e la cura, soltanto prodotti naturali.

• Come Floriterapeuta, seguo i dettami del Dr. Edward Bach e mi occupo di riequilibrare gli stati emozionali alterati mediante un colloquio e la somministrazione dei rimedi floreali (stress, traumi, paure, fobie, comportamenti ossessivi etc…), i fiori di Bach agiscono solo sul piano emotivo, non interagiscono con i farmaci e sono utili a coadiuvare terapie si erboristiche sia farmacologiche.

• Non mi occupo di formulare diete e mi limito soltanto a dispensare consigli alimentari in maniera molto generica in quanto ho iniziato da poco a studiare nutrizione umana.

• Vorrei sottolineare che i miei consigli, non sono in alcun modo da ritenersi di valore medico/prescrittivo ma hanno solo ed esclusivamente valore suggeritivo, ricoprendo il ruolo di opinione, e non intendono in alcun modo sostituirsi a diagnosi e consigli medici.
In presenza di patologie occorre sempre consultare il proprio medico e allo stesso tempo evitare il faidatè, l’interpretazione personale e sconsiglio vivamente di affidarsi a mani e menti inesperte nel campo de naturale, che non abbiano le giuste competenze e conoscenze.
Di conseguenza non mi ritengo responsabile di scelte personali effettuate a seguito di una qualsiasi discussione.

Spero di aver risposto in maniera adeguata e chiara alla sua domanda.
Saluti.
Dott.ssa Avveniente Carla