venerdì 26 aprile 2013

NON LASCIATEVI INFINOCCHIARE....


                                          

 Sai che l''espressione "lasciarsi infinocchiare" proviene da una abitudine che era propria dei cantinieri?




I Cantinieri infatti usavano offrire spicchi di finocchio orticolo (selvatico) a chi si presentava per acquistare il vino custodito nelle botti; Il grumolo infatti (ciò che alcuni erroneamente definiscono "bulbo", ma si tratta praticamente è quell' insieme di guaine fogliari, biancastre e carnose, strettamente legate le une alle altre attorno ad un brevissimo fusto conico, direttamente a livello del terreno) contiene sostanze aromatiche che rendono gustoso anche un vino di qualità scadente o che purtroppo tende all'acetificazione.

Parliamo quindi del FINOCCHIO: "Foeniculum vulgare"

Famiglia: Ombrellifere




Parte usata (droga): SEMI


P.A( principi attivi)
- olio essenziale ricco in 
Anetolo, Estragalo e     Fencone

                               - olio grasso e cumarine

       


    Principali indicazioni (più comuni)

-Meteorismo intestinale (carminativo, per intestino irritabile, attività anti-fermentativa e leggermente antispasmodico) quindi per disturbi digestivi accompagnati da gonfiore, eruttazioni e flatulenza

-Ottimo anche per la ritenzione idrica (piccoli edemi), è molto rinfrescante se assunto come succo.

-In grado di aumentare la montata lattea




     Come assumerlo


TISANA (infuso o decotto)

T.M (tintura madre)


O.E (olio essenziale)

ALIMENTO cotto o crudo






   Prestare un'attenzione maggiore 


-per chi è in terapia ormonale

-gravidanza e allattamento

-farmaci fotosensibilizzanti

-l'Estragalo è un componente pericoloso ma non facciamo allarmismi in quanto se il finocchio è utilizzato come alimento oppure nelle dosi terapeutiche corrette non ci sono rischi!!!








Se hai bisogno di ulteriori chiarimenti puoi tranquillamente scrivermi una mail o un messaggio privato, ti risponderò al più presto.Dott.ssa Carla Avveniente



2 commenti:

  1. Gent.ma Dott.ssa, se il finocchio è utile per stimolare la produzione di latte perchè dovremmo porre maggior attenzione in fase di allattamento?

    Marika

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  2. Gent. Marika,
    ti ringrazio per lo spunto di riflessione; Inizio col dirti che la discussione è davvero lunga e assai complicata ma poiché è mio dovere rispondere a tutte le domande che mi vengono poste e soprattutto farlo in maniera chiara, cercherò di essere sintetica ma efficace:
    come ho già accennato nell'articolo, ciò su cui viene posta la maggior attenzione in termini di “pericolosità” è sicuramente l'Estragolo, un composto naturale contenuto all'interno dell'olio essenziale di finocchio (e non solo, infatti è presente anche nel basilico, nell’anice etc.) che noi possiamo anche “estrarre” naturalmente in piccole quantità per mezzo dell’infusione (tisane o decotti).
    L’Estragolo è estremamente tossico perché cancerogeno!!!!
    Ma quanto Estragolo è contenuto nell’olio essenziale presente a sua volta nella nostra tisana?? Pochissimo!!! Tanto da non farci assolutamente preoccupare con allarmismi inutili che spesso vengono “partoriti” ogni giorno su internet. Le tisane al finocchio non sono tossiche, non ci sono rischi per mamme e bambini, gli studi sperimentali sull’Estragolo inoltre, sono stati condotti su topolini dove l’Estragolo puro veniva iniettato endovena o nel peritoneo (non parliamo di infuso eh )!
    Ci vorrebbero quantità davvero altissime di olio essenziale e quantità altissimissimissime di infuso per farci preoccupare, questo per dirti che il rischio a dosi terapeutiche non si pone.
    Io personalmente ho dovuto far presente nell’articolo tutto ciò che concerne l’argomento in questione anche perché so bene che quando poi ci si appassiona al mondo del naturale non si fa altro che ricercare e ricercare ma spesso possiamo essere tratti in inganno da mezze-notizie, notizie errate, poco chiare, troppo complicate da assimilare etc etc etc…quindi dovevo comunque citarne la presenza.

    Ps: piccolo appunto, immagina di mettere su una bilancia da una parte l’Estragolo contenuto nel finocchio e dall’altra tutte le sostanze anticancerogene presenti all’interno dello stesso, secondo te (domanda ironica) dove verterà l’”ago della bilancia”?

    Un dolce abbraccio.

    Dott.ssa Avveniente Carla

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